Violenza donne, Tripodi (Lega): Regione Lazio sia in prima linea – askanews.it

Violenza donne, Tripodi (Lega): Regione Lazio sia in prima linea

Si impegni nelle scuole nella prevenzione
Nov 21, 2023

Roma, 21 nov. (askanews) – “La nostra Regione, attraverso il presidente Rocca e l’assessore di riferimento, deve farsi parte attiva presso il Miur e l’Ufficio scolastico regionale per dedicare, all’interno della didattica della materia di educazione civica, alcune ore alla prevenzione della violenza di genere. Dobbiamo informare, sensibilizzare e educare gli studenti al rispetto e alla ricerca di empatia nelle relazioni interpersonali anche di natura sentimentale, contro ogni forma di possesso e prevaricazione verso l’altro”. Così in una nota, Orlando Angelo Tripodi (Lega), presidente della commissione Lavoro, Formazione, istruzione, politiche giovanili e Pari opportunità, presenta la mozione depositata questa mattina in Consiglio regionale.

“Giulia Cecchettin è la 105esima vittima di femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno; di fronte a un fenomeno di tale devastante portata, è necessario intraprendere azioni incisive per contrastare la violenza di genere sulle donne e prevenire l’insorgere nei ragazzi di comportamenti deviati improntati al possesso ed alla prevaricazione dell’altro. Si rende necessario – spiega – aiutare i ragazzi a cambiare la narrazione, non si è fighi se si è prevaricatori e possessivi, se un uomo ci prova perché sei ubriaca, sei figo se la donna la rispetti, se condividi le sue scelte, se anziché provarci quando ha bevuto, l’accompagni a casa. Soprusi, intimidazioni, comportamenti scorretti: la violenza contro le donne assume varie forme, dentro e fuori le mura domestiche. Saperle riconoscere è il primo passo verso la denuncia, ed è questo che dobbiamo fare, aiutare a riconoscere gli indizi e denunciare. È necessario un cambio di passo nel sistema educativo in grado di informare e a sua volta un cambiamento nei comportamenti sociali dei ragazzi educandoli, sin dalle fasce più giovani di età, al rispetto, alla cultura dell’empatia con l’altro sesso finalizzata alla condivisione, al consenso, alla relazione, alla sessualità”,