Roma, Raggi: sostegno a sindaca Ciampino contro autodemolizioni – askanews.it

Roma, Raggi: sostegno a sindaca Ciampino contro autodemolizioni

“Sospetto che Gualtieri abusi poteri commissariali”
Nov 21, 2023

Roma, 21 nov. (askanews) – Rispetto all’ordinanza del sindaco Gualtieri di delocalizzare gli autodemolitori di viale Palmiro Togliatti nell’area dell’ex campo nomadi de La Barbuta alle porte di Ciampino, “manifestiamo tutta la nostra solidarietà nei confronti della sindaca di Ciampino Emanuela Colella e di tutta la sua comunità: quello intorno all’ex campo nomadi de La Barbuta, che abbiamo chiuso durante l’amministrazione Raggi, è infatti un territorio che ha già dato molto in termini di sofferenza economica, sociale e ambientale e che oltretutto necessita quanto prima di una bonifica”. Così in una nota congiunta l’ex Sindaca e consigliera capitolina Virginia Raggi (M5S) e i gruppi consiliari M5S e Lista Civica Raggi capitolini e del VII Municipio.

“Ci viene inoltre il sospetto che Gualtieri stia abusando dei poteri commissariali conferitigli dal Governo per superare la propria incapacità amministrativa e aggirare le norme e i vincoli di legge – continua Raggi con il M5S di Ciampino – basti pensare all’art. 9 della Carta costituzionale che tutela l’ambiente, l’ecodiversità e il paesaggio. A tal proposito, ci teniamo a ricordargli che l’utilizzo dei poteri commissariali legati al Giubileo è, per sua natura, temporaneo e legato a riorganizzazioni necessarie ad accogliere i pellegrini”. Quindi, secondo i consiglieri “in questo contesto, lo sgombero del Parco di Centocelle, che non ci appare affatto legato agli itinerari sacri, appare una forzatura bella e buona utile soltanto a superare le difficoltà legate alla ricollocazione degli autodemolitori e a scavalcare i vincoli paesaggistici e archeologici”.

“Ma siamo convinti che il Sindaco saprà presto trovare il bandolo della matassa – concludono dal M5S – magari saprà farsi consigliare al meglio dall’ex assessore regionale Valeriani che a suo tempo scrisse con Zingaretti una legge ‘illuminante’ che infatti fu dichiarata incostituzionale dalla Consulta”.