Roma, 21 nov. (askanews) – “Esprimo soddisfazione per l’approvazione in consiglio comunale della mozione che ho presentato per chiedere il completamento della pista ciclabile di Ponte di Nona, opera per la cui realizzazione sono state investite ingenti risorse pubbliche ma che poi è rimasta incompleta”. Così in una nota Dario Nanni, consigliere capitolino eletto con la Lista Calenda e presidente della Commissione Giubileo.
“Nel quartiere di Ponte di Nona, nel VI Municipio delle Torri, esistono circa 800 metri di pista ciclabile, tra via Gustavo Colonnetti e via Enrico Forlanini, in prossimità della rotonda con via Collatina, ad oggi totalmente inutilizzabili – spiega Nanni – perché non collegati a nessun luogo strategico della zona e neanche usufruibile dagli stessi ciclisti che per fare qualche chilometro dovrebbero attraversarla più volte avanti e indietro”.
“Si tratta di uno dei tanti interventi realizzati a Roma all’inizio del 2021 che sarebbero dovuti servire a collegare tra loro quartieri e quadranti della città e mettere a sistema gli stessi centri urbani con parcheggi di scambio, stazioni ferroviarie o altre piste ciclabili, e che invece sono stati lasciati al degrado e all’abbandono, diventando vere e proprie opere di archeologia urbana”, aggiunge Nanni.
Con la mozione approvata oggi “ho chiesto che vengano posti in essere tutti gli interventi necessari affinché tale pista ciclabile venga collegata quantomeno alla stazione ferroviaria di Ponte di Nona, ai servizi commerciali e al parco archeologico presenti nel quartiere, per dare nuova vita e soprattutto un utilità concreta a questa infrastruttura”, spiega il consigliere.
“Mi auguro – conclude Nanni – che l’approvazione di questa mozione sia utile per restituire ad un quadrante periferico della città un nuovo collegamento ed un’alternativa sostenibile ai mezzi di trasporto urbano senza dimenticare che interventi urgenti di manutenzione e messa in sicurezza sono necessari, nella stessa zona, anche sul Parco Archeologico di Ponte di Nona e sul Parco Gastinelli, per i quali i cittadini si battono da anni”.