Treviso, 21 nov. (askanews) – “Il consigliere regionale Valdegamberi è del consiglio regionale del Veneto, (Gruppo misto), e parla a titolo personale. Io non condivido nulla di quello che ha detto sia nei contenuti che nella modalità che nella tempistica. Dico anche che non fa parte di un partito ma è nel Gruppo misto quindi non è della Lega, il consigliere Valdegamberi risponde a se stesso e voglio anche ricordare che i consiglieri regionali sono democraticamente eletti e stanno lì”. Lo ha ribadito il presidente del Veneto, Luca Zaia tornando sulle dichiarazioni del consigliere regionale del Gruppo misto, Stefano Valdegamberi sulle parole di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, accusata di avere recitato una parte e di indossare “simboli satanici”.
“Per le mie competenze – ha spiegato Zaia – io ho competenza sulla Giunta regionale e se avessi un problema del genere, potrei agire sul mio assessore regionale, ma sui consiglieri non ho nessun potere. Valdegamberi ha fatto delle dichiarazioni gravissime, dovrebbe scusarsi, sul tema delle dimissioni rientra nelle decisioni personali”, ha concluso.