Milano, 20 nov. (askanews) – Gli under 25 approcciano il mondo del vino in maniera completamente differente rispetto alle generazioni che li hanno preceduti: bevono di meno, lo fanno soprattutto fuori casa (nel 38% dei casi) e con modalità differenti, con il 75% che lo preferisce in modalità “mixata”. E’ quanto risulta da una survey sui consumatori finali in Italia realizzata dall’osservatorio Wine Monitor di Nomisma.
La ricerca rileva inoltre come gli under 25 siano consumatori maggiormente attenti alla sostenibilità dei prodotti che si apprestano a consumare, fenomeno che riguarda anche il vino, e prestano maggiore attenzione agli aspetti salutistici, denotando un forte interesse verso i no e low alcohol wines.
“Tali trend, in primis l’attenzione alla sostenibilità e l’interesse verso i vini a minor contenuto alcolico sono destinati a rafforzarsi nei prossimi anni” ha spiegato Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma, sottolineando che “in tale scenario diventa ancora più strategico per le imprese vitivinicole italiane, ma anche per gli attori della mondo della grande distribuzione, disporre di strumenti che li possano supportare nel definire al meglio le politiche commerciali, di offering e posizionamento”.