Palermo , 17 nov. (askanews) – Lo sciopero generale a Palermo è diviso tra piazza Politeama, il Teatro Massimo e l’Ars. Davanti al Parlamento il sit in dei sindacati confederali, Cgil e Uil, che scendono in campo contro la manovra del governo Meloni. La Cisl non c’è. Al Politeama si è concentrata una parte di Cgil con il corteo degli studenti che è confluito nella manifestazione per protestare – recitano gli striscioni – contro le carenze della scuola. Al Massimo altri studenti. I ragazzi denunciano le condizioni dell’edilizia scolastica, il crescente problema caro libri, e chiedono anche maggiore visibilità raccontando quanto sia stato duro l’isolamento sociale in tempo di Covid. Il programma della giornata prevede il concentramento di tutti davanti al Parlamento. Analoghe iniziative sono previste nelle altre province siciliane.