Roma, 17 nov. (askanews) – Dal 18 al 23 novembre, torna al Teatro Palladium di Roma il Palladium Film Festival – CineMaOltre, organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e che si avvale di un finanziamento del MiC – Ministero della Cultura.
Nato in continuità con il “Roma Tre Film Festival”, e fondato e diretto da Vito Zagarrio, a cui quest’anno si affianca Christian Uva come responsabile scientifico, il festival si pone come un importante spazio di riflessione e dibattito sul cinema e l’audiovisivo. Con un programma che anche in questa nuova edizione mette in dialogo cinema d’autore e cinema di genere, documentario e finzione, cortometraggi e lungometraggi, la manifestazione intende gettare lo sguardo OLTRE ogni forma di separazione per creare una complessa e articolata rete di visioni e discorsi, centrando la propria attenzione al cinema delle nuove generazioni senza dimenticare i grandi Maestri.
Si parte infatti con Nanni Moretti, che accompagnerà la proiezione del suo documentario “La cosa”, e poi si prosegue con Emanuele Crialese, che presenterà “Nuovomondo”, i Manetti Bros. che incontreranno il pubblico commentando varie sequenze della loro filmografia, ed infine Gabriele Mainetti che presenterà i suoi cortometraggi “Basette” e “Tiger Boy”.
Saranno tre, invece, gli esordienti presenti al festival con le loro opere prime al Teatro Palladium: Lyda Patitucci con “Come pecore in mezzo ai lupi”, Alessandro Marzullo con “Non credo in niente” e Alain Parroni con “Una sterminata domenica”.
Grande spazio è ovviamente dedicato ai giovani autori e ai cortometraggi. Il Palladium Film Festival – CineMaOltre, infatti, aspira da sempre a monitorare l’immaginario giovanile. Oltre alla selezione di alcune esercitazioni dei Laboratori di Filmmaking del DAMS Roma Tre, coordinati dai registi Antonietta De Lillo, Francesco Crispino, Antonio Di Trapani e Lino Damiani, saranno proposti, fuori concorso, tre cortometraggi firmati da laureati del Dams e studenti dell’Istituto CineTv Roberto Rossellini: “Simposio per ragazza sola” di Gianluca Mei, Anna e “L’ultimo saluto” di Vincenzo Palazzo.
Inoltre, da lunedì 20 novembre, ad animare i pomeriggi della manifestazione sarà il concorso riservato agli under 35 “Carta bianca Dams”, che vede quest’anno una selezione di 19 titoli.
Ad impreziosire il programma del festival: il concerto, all’insegna dell’ibridazione tra musica e cinema, del gruppo siciliano degli Okiees, di cui è leader Andrea Rabbito, la proiezione, in collaborazione con Amnesty International, del film “Male Nostrum” di Fabio Masi, e due serate dedicate al tema della serialità nell’audiovisivo contemporaneo in occasione del convegno internazionale Universi seriali: teorie, pratiche e testi delle serie audiovisive, a cura di Ilaria De Pascalis e Marta Perrotta.
Il festival sarà anche il palcoscenico del “Premio Giulio Cesare Castello”, attribuito alle migliori tesi di dottorato e di Laurea Magistrale nell’ambito degli studi sul cinema e di media.
La manifestazione si avvale della collaborazione del Centro Produzione Audiovisivi di Roma Tre per il supporto tecnologico e della società Cavadaliga Film per i servizi.