Venezia, 16 nov. (askanews) – “In Serbia il veneto si sente davvero fra amici. Un territorio e un popolo con il quale progetti e opportunità sono sentiti. Un Paese in cui investire e che offre importanti opportunità alle imprese venete. L’interscambio commerciale tra i due paesi è risultato, infatti, in crescita nel 2022 del +12,1%, per un valore di 814 milioni di euro, spinto soprattutto dalle esportazioni (470 milioni, +8,1%). I territori di Vicenza, Verona, Padova, Treviso sono determinanti al raggiungimento di questo target con un valore complessivo di 409milioni di euro nelle esportazioni. Questo dato dimostra quanto sia fondamentale per le nostre imprese mantenere un canale attivo e diretto per radicare non solo la loro presenza nell’Europa dell’est, ma anche per incrementare la loro internazionalizzazione. Oggi con il Presidente Vucic abbiamo condiviso delle idee per potenziare questa collaborazione storica anche su altri fronti: dalla ricerca all’istruzione, dalla scienza alla tecnologia, dalle organizzazioni economiche alle attività produttive delle piccole e medie imprese. Strategico anche il posizionamento e la promozione che possono avere i settori più strategici dell’economia veneta come l’agricoltura, l’agroalimentare e il vitivinicolo. Abbiamo discusso dell’opportunità che fra Veneto e Serbia nasca un ‘Business Council’ per lavorare assieme a nuovi progetti”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, al termine dell’incontro avvenuto oggi a Belgrado nel palazzo della Presidenza, con il Presidente della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic.
“In Serbia sono già presenti molti imprenditori veneti ed è attivo un sistema di rappresentanza con consolidate relazioni con il Governo e le Istituzioni serbe, che hanno sempre dimostrato attenzione e collaborazione per favorire l’interscambio e gli investimenti nel territorio – ha proseguito il Governatore del Veneto -. Essi sono gli ‘ambasciatori’ del nostro saper fare impresa e in Serbia trovano un’eccellente cultura del lavoro e opportunità per iniziative di sviluppo condiviso”.
“La Serbia è un mercato di riferimento importante per l’espansione delle attività economiche e la promozione dei singoli territori, a partire da Wine Vision di Open Balkan, l’appuntamento fieristico che ci permette di valorizzare le eccellenze vitivinicole venete in sinergia con Vinitaly – ha concluso Zaia -. Fare asse con questi paesi amici ci consente di creare opportunità per il nostro territorio e le nostre imprese”.