Roma, 16 nov. (askanews) – Roma capitale cambia le regole per la riscossione di tributi e multe, ma l’arrivo in Assemblea capitolina della delibera di giunta che introduce le novità offre all’assessora al Bilancio Silvia Scozzese l’occasione per far sapere che “solo per la Tari, dove al nostro insediamento abbiamo riscontrato difficoltà di riscossione, tra il 2021 e il 2022 abbiamo aumentato la nostra capacità di 200 milioni, e di 100 milioni tra il 2022 e il 2023, solo con l’attività ordinaria. Per le sanzioni stradali – ha aggiunto Scozzese – siamo passati tra il 2022 e il 2023 da una capacità del 35 al 47%, anche grazie all’introduzione del pagamento con l’App Io”.
Anche per le “entrate minori” Scozzese ha segnalato miglioramenti: “nella ristorazione scolastica registriamo un aumento della capacità di riscossione dal 60 al 78%, e per i Nidi dall’85 al 90%”.
La delibera arrivata oggi in aula Giulio Cesare punta al “rafforzamento del ruolo di coordinamento del dipartimento Risorse economiche – ha spiegato l’assessora – perché abbiamo riscontrato una carenza di organizzazione amministrativa sul coordinamento delle entrate, mentre nel programma elettorale abbiamo previsto un recupero di equità nel rapporto con il cittadino”. La delibera introduce alcune novità tra le quale “un controllo periodico dell’accertamento e della riscossione di tutte le entrate – ha spiegato Scozzese – un incentivo alla compliance entro 60 giorni, il domicilio fiscale digitale” e l’avvio di “un un percorso di vero federalismo municipale con la condivisione delle responsabilità e un rafforzamento del ruolo dei municipi, che ci sollecitavano un ruolo amministrativo e politico sulle entrate – ha sottolineato Scozzese -. Essi acquisiscono il compito di coasiuvare il dipartimento delle Entrate, e le maggiori entrate riferite a territorio derivanti da attività locali di riscossione verranno destinate per il 5% al bilancio dello specifico Municipio”, ha concluso.