Bologna, 15 nov. (askanews) – “Una manovra che affossa le Province, in totale contraddizione con l’indirizzo politico dichiarato negli scorsi mesi dal Governo”. E’ un giudizio negativo quello che esprime il presidente di Upi Emilia-Romagna, Andrea Massari, sulla Legge di bilancio 2024 approvata dal Governo. Una manovra che prevede 100 milioni di euro di tagli per i bilanci delle Province, che andranno a peggiorare una situazione già critica per le casse degli enti.
“Con le risorse che verranno a mancare – ha precisato Massari – le Province non potranno garantire lo stesso livello di servizi ai cittadini. Si parla di servizi essenziali, come il riscaldamento dei plessi scolastici, la manutenzione delle strade e il presidio del territorio. A questi si aggiunge l’impegno delle Province nell’attuazione del Pnrr, che rischia di essere pregiudicato dal concorso della finanziario degli enti alla finanza pubblica. Dopo aver dichiarato di voler restituire centralità alle Province, con nuove risorse, personale e funzioni, il Governo con questa manovra fa marcia indietro e ci chiede altri sacrifici. Le Province meritano più rispetto: quello che chiediamo al Parlamento è di recepire le nostre proposte, su tutte l’eliminazione delle due spending review da 50 milioni l’una e l’approvazione delle misure tese al rafforzamento degli enti, che vanno a sostegno dei territori, delle comunità, per il loro sviluppo economico e sociale”.