Roma, 15 nov. (askanews) – Sarà un’Italia da record quella che si presenterà ai nastri di partenza del DP World Tour 2024. Il prossimo anno, per la prima volta dalla nascita (nel 1972) del circuito, saranno 9 gli azzurri con “carta” piena sul più importante tour europeo maschile. Un risultato prestigioso, che arriva a meno di due mesi dalla conclusione della storica Ryder Cup di Roma. Ai fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, e a Guido Migliozzi, certezze azzurre, si sono prima aggiunti Matteo Manassero, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan e Francesco Laporta, tutti promossi dal Challenge. E ora, a raggiungerli, ecco Filippo Celli e Renato Paratore. Entrambi romani, dopo una maratona golfistica lunga 108 buche, a Tarragona, in Spagna, hanno conquistato il pass il DP World Tour. Celli, 23 anni compiuti lo scorso settembre, passato al professionismo nel 2022 dopo una carriera da dilettante in cui ha vinto sia il campionato europeo individuale che quello del mondo a squadre, conquistando la “Silver Medal” al The Open, ha chiuso la finale delle Qualifying School, vinta dal tedesco Freddy Schott con uno score di 401 (-27) colpi, al 2° posto con un totale di 403 (68 65 66 66 70 68, -25). In testa al termine del quarto round, secondo alla fine del quinto, ha preceduto in classifica Paratore. Il 26enne capitolino, al rientro sul DP World Tour dopo un anno sul Challenge, si è classificato 11° con 409 (73 64 71 69 67 65, -19) dopo un ultimo giro in 65 (-6) avvalorato da sette birdie (di cui tre consecutivi a chiudere), con un bogey.