Roma, 14 nov. (askanews) – Questa mattina, a Roma, al Ministero della Cultura, si è tenuta una riunione per fare il punto sugli interventi di messa in sicurezza della Torre Garisenda di Bologna.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano; il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami; il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni; il Capo di Gabinetto del MiC, Francesco Gilioli; il Consigliere diplomatico del Ministro, Clemente Contestabile; il Segretario generale del MiC, Mario Turetta; il Direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca; la Soprintendente ABAP per le province di Bologna, Modena e Ferrara, Francesca Tomba; la Dirigente ufficio UNESCO del MiC, Mariassunta Peci; il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore; l’Assessora alla Mobilità Infrastrutture e Portici UNESCO, Valentina Orioli; la delegata alla cultura, Elena Di Gioia; il Direttore edilizia pubblica del Comune, Manuela Faustini; la coordinatrice del comitato per il restauro della Garisenda, Raffaela Bruni; la responsabile del dossier Portici UNESCO, Federica Legnani.
“Ci sono monumenti simbolo di ciascuna città. E le Torri lo sono per Bologna come il Colosseo lo è per Roma, il Duomo per Milano e il Maschio Angioino per Napoli. Sono simboli della nostra storia e della nostra identità che abbiamo il dovere di tutelare. Il Ministero si è reso subito disponibile a supportare l’Amministrazione comunale che è la titolare del bene e che, in base al Codice dei Beni Culturali, ha la responsabilità della sua tutela. Abbiamo stanziato 5 milioni di euro, siamo pronti a dare altre risorse, laddove necessario, e collaboreremo con i nostri uffici anche per l’iscrizione al Patrimonio UNESCO”, ha dichiarato il Ministro Sangiuliano.
“Il tavolo di oggi dimostra ancora una volta l’attenzione e l’impegno del Ministro Sangiuliano e del Governo tutto nell’affrontare un tema, quello dello stato di salute della Torre Garisenda, che coinvolge non solo la città di Bologna, ma tutto il patrimonio culturale e artistico nazionale. Grazie all’azione del MiC si è posta in evidenza la gravità della situazione e, sempre grazie al MiC, si sono reperiti i primi fondi per la messa in sicurezza della Garisenda. E’ la migliore dimostrazione di una azione concreta e fattiva che confidiamo anche altri realizzino”, ha affermato il Vice Ministro Bignami.
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