Roma, 14 nov. (askanews) – Il Consorzio di Tutela del pomodoro di Pachino Igp punta ad aumentare la propria quota di export e focalizza la propria attività a breve termine su due direttrici: sostenibilità e innovazione. Oltre il 90% del prodotto, infatti, continua ad essere commercializzato in Italia, “mentre solo il 9% di esso viene esportato all’estero, benchè il 2023 abbia evidenziato in questo senso un trend in positivo, con il 4,5% di prodotto esportato in più rispetto allo scorso anno. Sono convinto che uniti riusciremo a migliorare nettamente questi risultati e a portare il nome di Pachino in tutto il mondo”.
Lo ha detto il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato, aprendo il workshop Aggregazione e Comunicazione, svoltosi a Villa Giulia a Pachino. “Sostenibilità e internazionalizzazione. Sono queste le parole d’ordine nel nostro mandato. E proseguire nel percorso intrapreso per la tutela della IGP Pomodoro di Pachino, nelle attività di comunicazione a 360 gradi e nelle azioni di aggregazione che possano rendere sempre più autorevole la voce del nostro Consorzio”, ha aggiunto.