Roma, 13 nov. (askanews) – Sarà Andrea Rinaldo, professore dell’Università di Padova e della Scuola politecnica federale di Losanna, vincitore dello “Stockholm Water Prize” a tenere la prolusione per l’inaugurazione dell’anno accademico 2023/24 dell’Università di Trento. La cerimonia – mercoledì prossimo 15 novembre alle 11 – torna quest’anno al Teatro Sociale per sottolineare ancora una volta la volontà di avvicinarsi alla città e alla comunità trentina.
Come in tanti altri momenti pubblici di incontro, anche per l’inaugurazione dell’anno accademico l’Ateneo ha scelto di trattare temi che mostrano l’impegno della comunità scientifica sulle grandi questioni di interesse comune. Il tema di quest’anno sarà “Il governo dell’acqua e il mondo che cambia”, una riflessione sulla gestione e distribuzione delle risorse idriche affidato ad Andrea Rinaldo, primo italiano a ricevere il prestigioso “Stockholm Water Prize”, considerato il “Nobel dell’acqua”, che ha un legame speciale con l’Ateneo trentino. È stato infatti il primo direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Trento, dal 1989 al 1991. La sua permanenza all’ateneo trentino è durata sette anni, dal 1985 al 1992.
La sua prolusione chiuderà la cerimonia che si aprirà con l’ingresso del corteo accademico, sulle note del Gaudeamus igitur eseguito dalla Corale polifonica e Orchestra dell’Università di Trento. Quindi sono in programma le relazioni del rettore Flavio Deflorian con l’apertura ufficiale dell’anno accademico, del presidente del consiglio degli studenti Gabriele di Fazio, della dirigente Direzione Servizi alla Ricerca e Valorizzazione Vanessa Ravagni e del presidente del Cda di Ateneo, Daniele Finocchiaro.
Verranno anche consegnati dal rettore e dalla prorettrice alla ricerca Francesca Demichelis i tre premi alla ricerca di qualità 2023, assegnati a chi in Ateneo si è distinto nel contribuire alle attività di ricerca.