Bruxelles, 13 nov. (askanews) – La discussione tra i ministri durante il Consiglio Affari esteri dell’Ue, in corso a Bruxelles, ha registrato un “unanime consenso sulla posizione che abbiamo espresso ieri sera (12 novembre, ndr)”, una dichiarazione congiunta dei Ventisette in cui “chiediamo tutti la liberazione immediata degli ostaggi nelle mani di Hamas senza contropartite, chiediamo anche pause urgenti umanitarie per permettere alla popolazione civile palestinese di potersi allontanare dai luoghi di combattimento e permettere altresì l’ingresso di beni per la popolazione, anche mediante l’aumento dei Tir che entrano attraverso la porta di Rafah”. Lo ha riferito a Bruxelles il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando alla stampa a margine del Consiglio Ue.
“Al centro del dibattito di oggi – ha continuato – c’è stato anche il documento italo-franco-tedesco che ha come obiettivo quello di isolare Hamas, impedirgli di nuocere, ridurgli i finanziamenti e impedire che ci sia una impennata di antisemitismo in Europa e nel mondo”.