Roma, 13 nov. (askanews) – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale (Adsp) e Fincantieri hanno sottoscritto un accordo di programma per favorire lo sviluppo del porto di Ancona. L’intesa è stata firmata dall’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri Pierroberto Folgiero e dal presidente dell’Adsp Vincenzo Garofalo.
“L’accordo – si legge in una nota – risponde all’esigenza di procedere allo sviluppo delle infrastrutture attualmente presenti nel porto – banchine di allestimento, bacino di carenaggio, impianti tecnologici e di sollevamento – e di destinarle alla costruzione di unità navali di maggiori dimensioni e tonnellaggio, sia nel settore crocieristico che mercantile”.
Il valore del progetto di investimento è di 80 milioni di euro, 40 dei quali oggetto di un finanziamento pubblico: 20 per la realizzazione di una nuova banchina di allestimento e 20 per l’allungamento del bacino di carenaggio, anche attraverso la messa in sicurezza della diga frangiflutti. I rimanenti 40 milioni saranno oggetto di un investimento privato da parte di Fincantieri nell’ambito del procedimento di rilascio della nuova concessione demaniale per i prossimi 40 anni e riguarderanno lo sviluppo della cantieristica navale del porto di Ancona. L’investimento del Gruppo, in particolare, consiste in interventi industriali, finalizzati al raggiungimento dei più elevati livelli produttivi e qualitativi, alla luce dei migliori standard internazionali di settore, e ciò nel quadro dei principi di migliore sostenibilità ambientale e maggior tutela della sicurezza del lavoro.
“Un accordo e un investimento – ha commentato Garofalo – che incideranno con forza nelle prospettive di sviluppo futuro del porto di Ancona, con ricadute positive economiche e sociali sulla città e sul territorio. Fincantieri, fra i principali protagonisti dello scalo, conferma così la sua fiducia nelle possibilità di crescita e di potenziamento dello stabilimento dorico e di tutta l’infrastruttura portuale”.
“Con lo sviluppo del porto di Ancona, ci proiettiamo verso il futuro con ambizione e innovazione – ha aggiunto Folgiero -. Questo accordo rimarca la nostra capacità di investire nel sistema Italia e di creare valore per il territorio e per l’intero settore della cantieristica navale. È un passo importante: per far accadere le cose non bastano le risorse, bisogna scaricarle a terra”.