Roma, 10 nov. (askanews) – “Se c’è un inferno sulla terra, è il nord di Gaza”: lo ha detto oggi il portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), Jens Laerke, ammettendo l’impossibilità di inviare aiuti nell’area. Nel nord della Striscia di Gaza, ha detto Laerke, “è una vita di paura di giorno e di oscurità di notte e cosa diresti ai tuoi figli in una situazione del genere: che il fuoco che vedono nel cielo è lì per ucciderli?”. Nel briefing con la stampa, il portavoce ha precisato che i camion dell’Onu carichi di aiuti umanitari raggiungono il sud della Striscia di Gaza, ma “al momento non possiamo andare verso nord, il che ovviamente è profondamente frustrante perché sappiamo che ci sono diverse centinaia di migliaia di persone”.