Roma, 10 nov. (askanews) – Il prodotto interno giapponese sarebbe cresciut0 dello 0,2% a settembre rispetto al mese precedente, aiutata da una ripresa delle esportazioni. Lo ha stimato il Centro giapponese per la ricerca economica, un think tank sostenuto dal governo, che diffonderà mercoledì i dati ufficiali.
La stima, se confermata, segna un’inversione di tendenza rispetto alla contrazione delo 0,6% registrata ad agosto.
Il think tank ora ritiene che il Pil lordo, corretto per l’inflazione. per il trimestre luglio-settembre sia sceso dell’1,5% rispetto al periodo aprile-giugno.
“A settembre, le esportazioni, che erano state deboli nel mese precedente, sono aumentate e il Pil complessivo è stato positivo”, ha affermato l’istituto.
Le esportazioni di beni e servizi sarebbero aumentate del 3% rispetto al mese precedente, con le merci destinate agli Stati uniti e alla Cina in crescita rispettivamente del 7,2% e del 7,1%. Anche l’export verso l’Asia, esclusa la Cina, sarebbero aumentate del 3,2%. Le importazioni sarebbero invece cresciute a un ritmo più lento rispetto alle esportazioni, in aumento dell’1,2%.
I consumi privati, che rappresentano oltre la metà del Pil, sono diminuiti dello 0,4% a settembre.