Milano, 9 nov. (askanews) – Nissan chiude il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 con ricavi in aumento a 3,1 trilioni di yen, (19,1 mld euro), un utile operativo di 208,1 miliardi di yen (1,3 mld euro), pari a un margine del 6,6%, e un utile netto più che decuplicato a 190,7 miliardi di yen (1,1 mld euro).
Nel primo semestre i ricavi crescono a 6,06 trilioni di yen (circa 38 miliardi di euro), l’utile operativo a 336,7 miliardi di yen (2 mld euro), pari a un margine del 5,6%, mentre l’utile netto si attesta a 296,2 miliardi di yen (1,8 mld euro).
Nonostante il calo delle vendite in Cina, spiega Nissan, le vendite nelle altre regioni sono aumentate “significativamente” rispetto all’anno precedente. L’aumento dei ricavi e dell’utile operativo è stato determinato principalmente dal miglioramento delle prestazioni operative e dall’aumento delle vendite rispetto all’anno precedente.
Alla luce dei risultati e delle previsioni di aumento delle vendite globali (esclusa la Cina) e di vantaggi legati ai tassi di cambio, Nissan rivede nuovamente al rialzo le previsioni per l’intero anno fiscale 2023. I ricavi sono attesi in crescita da 12,6 a 13 trilioni di yen (80 mld euro), l’utile operativo da 550 a 620 miliardi di yen (3,8 mld euro) e l’utile netto da 340 a 390 miliardi (2,1 mld euro). Il Cda di Nissan ha deciso di pagare un acconto sul dividendo di 5 yen per azione con data di registrazione 30 settembre 2023.
“Nell’ultimo anno del nostro piano di trasformazione Nissan Next abbiamo ottenuto sostanziali miglioramenti degli utili. Questo ci mette sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi e realizzare una crescita sostenibile. Stiamo inoltre intraprendendo azioni strategiche per migliorare le nostre attività in Cina, compreso il lancio di quattro veicoli elettrificati a partire dalla seconda metà del 2024. Tutto questo conferma i continui progressi nella realizzazione della nostra visione a lungo termine Nissan Ambition 2030”, afferma Makoto Uchida, Ceo di Nissan.