Roma, 9 nov. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle
Foreste, Francesco Lollobrigida insieme al Comandante delle Unità
Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, Gen. C.A.
Andrea Rispoli, ha inaugurato il padiglione del Masaf a
Fieracavalli di Verona. I carabinieri del C.u.f.a. hanno
partecipato all’evento fieristico con diversi stand del comando
carabinieri tutela biodiversità e con una nutrita rappresentanza
dei militari del comando tutela agroalimentare.
Il ministro Lollobrigida ha evidenziato l’opportunità di rendere
più puntuale, anche attraverso controlli più mirati e in
sinergia, l’azione nel settore ippico da parte dell’Arma dei
carabinieri ed in particolare dei reparti tutela agroalimentare,
in stretta collaborazione con la direzione generale per l’ippica.
L’obiettivo è promuovere l’incremento migliorativo, qualitativo e
quantitativo delle razze equine in italia per sviluppare
l’ippicoltura in tutti suoi aspetti, un comparto che rappresenta
un importante settore economico e naturalistico dell’intera
nazione, tra le prime al mondo.
“Le sovvenzioni del Masaf agli ippodromi, per la gestione, il
funzionamento ed il miglioramento degli impianti e di tutti i
servizi connessi, necessitano di accurati controlli e verifiche
da parte di tutte le istituzioni incaricate, per contrastare ogni
forma di illecito e cattivo utilizzo di fondi pubblici. La stessa
attenzione sarà rivolta alle attività connesse all’organizzazione
dei giochi e delle scommesse sportive, che contribuiscono agli
investimenti nel settore, oltre che alla prevenzione e al
contrasto del fenomeno del doping animale”, dichiara il Generale
Andrea Rispoli.
L’Arma dei Carabinieri potrà fornire un determinante contributo
di competenza e specializzazione, per difendere sia il benessere
animale del cavallo, sia l’intero comparto dell’ippica da
interessi criminali, che ne possono ostacolare lo sviluppo e la
competitività a livello internazionale.
“Le direttive del ministro sono già in corso di attuazione, con
diverse ispezioni e controlli in vari ippodromi da parte dei
carabinieri e dei tecnici del ministero, che saranno potenziate e
incrementate nei prossimi periodi. Obiettivo è riportare al
centro dell’attenzione un settore importantissimo, sia per i
risvolti economici, sociali, tecnici e culturali, sia per tutela
dell’ambiente e la biodiversità nazionale”, aggiunge il Generale
Rispoli.
In questa importante missione, a fianco del comando tutela
agroalimentare, opera il raggruppamento carabinieri biodiversità,
presente alla fiera con diversi stand di presentazione delle
attività istituzionali e con dimostrazioni equestri per tutelare
le razze equine autoctone, valorizzandole e preservandone la
conservazione attraverso 7 centri di selezione equestre, oltre a
dedicarsi ad attività educative e divulgative. I circa 100
puledri che vengono alla luce ogni anno, ricevono immediatamente
l’imprinting della doma dolce, allevati e nutriti in ambienti
naturali e protetti, contribuendo al mantenimento e alla
selezione di alcune razze autoctone particolarmente pregiate e
rare, che andranno, tra il resto, ad alimentare i corazzieri, il
reggimento carabinieri a cavallo e i reparti ippomontati,
operanti nei servizi d’istituto a tutela delle aree protette.
“Le attività istituzionali del Comando unità forestali ambientali
e agroalimentare carabinieri nel settore ippico e nella tutela
delle specie equine, sotto la direzione del ministero
dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste,
contribuiranno sempre più alla difesa, al rilancio e allo
sviluppo del comparto, anche al fine di migliorare la
competitività italiana, tutelandone, al contempo, il prezioso
patrimonio naturale”, dichiara il ministro Lollobrigida.