Firenze, 7 nov. (askanews) – La memoria di Alessandro Manzoni, unita a quella di Dante, è da oggi custodita con quella dei Grandi Santa Croce. Questa mattina, nella basilica francescana di Santa Croce, le città di Firenze e di Milano, insieme, hanno inaugurato l’iscrizione dedicata all’autore dei Promessi Sposi nel ricordo del giorno – il 7 novembre del 1628 – in cui il più importante romanzo della cultura italiana ha il suo inizio con la narrazione dell’emblematico incontro tra Don Abbondio e i bravi.
L’apposizione dell’iscrizione è stata promossa nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della morte di Manzoni. Il progetto, che vede unite le città di Firenze e Milano, è un’iniziativa condivisa da Fondo Edifici di Culto del ministero dell’Interno, Opera di Santa Croce con la Comunità dei Frati minori Conventuali, Comune di Firenze, Comune di Milano, Centro Nazionale di Studi Manzoniani e Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Sono intervenuti Alessia Bettini, vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Firenze; Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano; Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce; Mauro Novelli, presidente del Centro Nazionale di Studi Manzoniani; Francesco Canali, direttore dei cantieri della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Concetta Staltari, vice direttore della Direzione centrale degli Affari dei Culti e per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto, e monsignor Marco Domenico Viola, vicario episcopale per il Servizio alla Carità dell’arcidiocesi di Firenze.