Roma, 7 nov. (askanews) – “In Libano non c’è una missione italiana, ma una missione dell’Onu quindi qualunque decisione si prenda si prende con l’Onu. Ogni giorno due volte al giorno monitoriamo sia quello che succede al nostro contingente, sia nell’intera area. Ero più preoccupato all’inizio di oggi. Il discorso del capo di Hezbollah è stato di buon senso e ci ha dato la sensazione, percepita sul campo, che il Libano voglia rimanere fuori da questa guerra e che non auspichi un’escalation in Libano”, ha detto alle commissioni riunite di Difesa della Camera e Affari Esteri e Difesa del Senato, il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Il contingente italiano in Libano ad oggi “è ancora in condizioni di sicurezza se non ci saranno queste condizioni abbiamo attrezzato tutto per affrontare la situazione peggiore ed essere pronti a tutto”.