Milano, 7 nov. (askanews) – Con la presentazione del Rapporto Welfare Index PMI Lombardia 2023 ha preso il via a Milano il roadshow di Generali Italia dedicato al territorio, per diffondere e promuovere la cultura del welfare aziendale tra le aziende di piccole e medie dimensioni. Con la volontà di coinvolgere tutto il territorio italiano in una presa di consapevolezza del valore del welfare per le imprese. “Grazie all’ecosistema che anima questa iniziativa – ha detto ad askanews Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility Generali Italia – siamo in grado di arrivare con delle proposte sul rinnovamento del welfare italiano, e si tratta di proposte che ci portano più vicino alle imprese, più vicino agli enti locali dove il welfare si fa davvero. Con la giornata di oggi, infatti inauguriamo gli appuntamenti territoriali legati all’iniziativa Welfare PMI nata 8 anni fa grazie all’intuizione di generali per cui il welfare aziendale far crescere l’impresa, ma fa anche bene al Paese”.
Il tema del welfare è particolarmente caro a Generali, che ha sviluppato un modello che lo integra con i servizi per la salute. “Abbiamo creato un modello molto innovativo sul mercato italiano – ci ha detto Francesco Bardelli, Chief Health & Welfare and Connected Business Development Officer di Generali Italia e CEO di Generali Welion – che mette insieme il mondo malattie, il mondo infortuni per tutti i canali, retail, imprese, broker e grandi fondi e grandi istituzioni. Inoltre, oltre a integrare orizzontalmente tutto questo mondo assicurativo, integra verticalmente anche tutto il mondo dei servizi salute con Generali Welion che fa parte di questa nuova business unit e che offre servizi sia per la liquidazione dei sinistri sia per l’accesso digitale a nuovi servizi come la telemedicina sia per la messa a disposizione di tutti i nostri clienti del nostro network di altissima qualità e molto diffuso sul territorio di strutture sanitarie”.
Entrando nel merito, il rapporto evidenza come in Lombardia ci sia la maggior quota di imprese che raggiungono un livello alto o molto alto di welfare aziendale. “L’evidenza più significativa – ha spiegato Enea Dallaglio, partner di MBS Consulting e curatore del rapporto – è che le imprese lombarde che notoriamente sono il motore economico del Paese sono anche un’esperienza avanzata da un punto di vista sociale. Noi monitoriamo da sette anni l’evoluzione del welfare aziendale, la quota di imprese che hanno raggiunto un alto livello di welfare in Lombardia, il 29%, è molto più alta della media nazionale e questo è un patrimonio importantissimo”.
Anche perché la ricerca sottolinea pure come le aziende più coinvolte nei progetti di welfare siano anche quelle che ottengono i migliori risultati economici.