Milano, 7 nov. (askanews) – Gruppo San Donato e Generali Italia annunciano un accordo per la realizzazione di un network di strutture sanitarie che si svilupperà su tutto il territorio italiano. Questo nuovo modello sarà basato su un ecosistema integrato sanità privata-assicurazione. Lo si legge in una nota. La nuova rete di Smart Clinic, nella quale confluiranno le dieci già operative in Lombardia del Gruppo San Donato, “sarà una risposta innovativa alla crescente richiesta di cure della popolazione e al progressivo passaggio a una sanità basata su servizi di cura personalizzati e con standard elevati”.
Le smart clinic offriranno a tutti gli utenti un’esperienza in grado di coniugare la qualità clinica e diagnostica, la focalizzazione su prevenzione e benessere, l’applicazione di tecnologie avanzate. Con la partnership, Generali Italia potrà offrire ai propri clienti un accesso privilegiato alle prestazioni delle smart clinic.
“GKSD e Gruppo San Donato lavorano insieme per la creazione di valore in ambito sanitario. Il nostro modello di ‘one company’ risponde a un’unica visione e a un’unica missione: lo sviluppo di partnership strategiche per creare nuove soluzioni per la sanità. Le nostre competenze sono sempre più richieste anche all’estero, per rafforzare la qualità dei servizi sanitari offerti sia al settore pubblico che privato, nelle economie emergenti e sviluppate”, ha dichiarato Kamel Ghribi, Presidente GKSD Investment Holding.
Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia, ha sottolineato come la salute sia “al centro del nostro Piano Lifetime Partner 24: Driving Growth. E con questa operazione vogliamo entrare direttamente nell’erogazione di prestazioni sanitarie focalizzandoci sulle aree della Prevenzione e del Benessere, attraverso lo sviluppo di una proposta innovativa per il panorama italiano basata sui principi della vicinanza al territorio, dell’elevata qualità sanitaria e dell’accessibilità”.
La nuova società sarà partecipata da Gruppo San Donato con il 51%, la sua controllata GKSD con il 9%, mentre Generali Italia deterrà il restante 40%. “Una partnership strategica al servizio del Paese che – si legge nella nota – si basa sul solido know-how di due gruppi leader nei rispettivi settori: quello della sanità, con il Gruppo San Donato, primo gruppo sanitario italiano, che cura nelle sue 58 sedi oltre 5,4 milioni di pazienti all’anno e quello assicurativo, con Generali Italia, l’assicuratore numero uno in Italia con circa 12 milioni di clienti e una rete presente su tutto il territorio”.