Roma, 7 nov. (askanews) – Queste immagini si riferiscono a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, martedì 7 novembre: qui una scuola dell’UNWRA, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi, è stata danneggiata il giorno prima in un bombardamento israeliano che ha distrutto delle case adiacenti. Dentro la scuola dormivano numerosi sfollati.
“Qui dormiva una bambina. Siamo nella scuola di Al-Qarara. Le sono cadute addosso le schegge di vetro, è stata ferita. Ha due anni” spiega uno degli sfollati.
“Siamo scappati dal nord e ci siamo rifugiati a sud in questa scuola a Al-Qarara. Dormivamo pensando che le scuole dell’UNWRA fossero sicure” spiega Hihad Shahin, altro sfollato dal nord di Gaza.
“Qui ci sono le schegge, il punto dell’impatto. Ci avevano detto che le scuole dell’UNWRA erano sicure. Dove volete che andiamo? Ditecelo, dove dovremmo andare se il sud non è sicuro ma il nord nemmeno, dove dobbiamo andare?”
