Lucca, 6 nov. (askanews) – Fumetti, videogame, cosplay. Quanto sono mondi ancora troppo maschili? Lo spiegano Alessia Giorgi, gamer e streamer e Himorta, Antonella Arpa, regina del cosplay, fra gli ospiti del Lucca Comics&Games.
“Soprattutto a livello esports una donna viene sottovalutata, se sei donna vieni considerata meno di un uomo. Tante persone si nascondono per questo motivo, almeno vengono valutate per come giocano e non se sono maschio o femmina”, dice Hontas G.
“Rispetto a qualche anno fa è migliorato molto negli ultimi anni, secondo me sta uscendo questa parte femminile. Nei videogiochi siamo tutti uguali”, continua.
“Sono tantissime le donne video giocatrici e le donne cosplayer. E all’inizio il cosplay che è qualcosa di molto più fisico, è indossare il costume di un personaggio, era quasi qualcosa che poteva permettersi solo una donna sexy. Perché ci sono tantissime donne raffigurate nel mondo dei giochi e dei fumetti con fisici striminziti e surreali. Questo si sta sdoganando e si sta capendo che cosplayer possono farlo tutte le donne, a prescindere dall’altezza e dalle misure del seno e della vita”.