Firenze, 5 nov. (askanews) – La paura prevalente dei giovani toscani riguarda il futuro. E’ quanto racconta uno studio dell’Ordine degli psicologi della Toscana intitolato “La salute psicologica nel post pandemia: risultati dell’indagine Opt negli studi professionali” e condotto in collaborazione con il Laboratorio di Psicometria (Dipartimento Neurofarba-Università degli studi di Firenze) per indagare lo stato di salute psicologica dei toscani nel corso dell’ultimo anno.
Dopo la paura del futuro, nella fascia di pazienti compresa tra i 20 e i 30 anni d’età, dominano il timore dell’abbandono e della solitudine (48 per cento) e quello per le malattie o la morte (45 per cento). La fascia d’età dove viene rilevata una maggiore paura della guerra è invece quella dei bambini. Nel frattempo esplodono l’abuso digitale e i disturbi del sonno, mentre crescono rispetto a un anno fa i problemi relazionali.
“Le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno sempre più paura del futuro: questo ci dice lo studio dell’Ordine degli psicologi della Toscana – ha spiegato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo -. È compito anche della politica aiutare i nostri giovani a costruire una prospettiva di speranza, dare alle ragazze e ai ragazzi la speranza di poter vivere in un mondo migliore, in cui le loro istanze vengano ascoltate, le loro paure e le loro preoccupazioni accompagnate”. (Segue)