Firenze, 3 nov. (askanews) – “I danni nel centro della Toscana sono stati causati dal reticolato minore che si sono trovati bloccati verso i fiumi maggiori. La grande concentrazione di acqua uscita dagli alvei è stata nelle zone di Prato e Pistoia, con la maggiore concentrazione a Campi Bisanzio e Montemurlo”. Lo ha sottolineato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ad Agorà.
“Ora – ha aggiunto Giani – con le prime luci dell’alba stiamo raggiungendo tutti i luoghi alluvionati. Se non piove più, l’Arno non crea preoccupazione per i lavori fatti in questi anni. Proprio ieri abbiamo inaugurato un’area di esondazione di tre milioni di metri cubi d’acqua. Il problema è stato che la bomba d’acqua si è concentrata sui corsi d’acqua minori”.
“Ho girato tutta la notte nell’area pratese, assieme al sindaco Biffoni. A Prato l’ospedale era isolato, poi si è riusciti a ristabilire una via di accesso. Tre gli ospedali che hanno avuto ai piani bassi l’alluvione, oltre a Prato, Empoli e Pontedera”, ha concluso Giani.