Firenze, 3 nov. (askanews) – Nei mesi scorsi, “noi abbiamo presentato 800 milioni di lavori per tutta la Toscana, compresi Ombrone, Magra, Serchio, Albegna. Sono opere che il Governo ci aveva prospettato con un decreto legge per aprire un bando. Speriamo di avere queste risorse, sono ottimista, perché vedo che c’è una sensibilità diffusa su questo. Noi andremo avanti sui lavori come stiamo andando avanti sulle briglie dell’Arno e la cassa di espansione di Pizziconi”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando delle opere per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua in Toscana, dopo l’ondata di maltempo eccezionale che ha colpito la regione.
“La nostra visione strategica è di avere, dopo il Lago di Bilancino, che accoglie 60 milioni di metri cubi di acqua, quattro grandi casse di espansione, di Pizziconi, che abbiamo presentato, di Prulli, di Leccio e di Restone, per una capacità di 20 milioni di metri cubi. Questi lavori, accanto all’attenzione dei Consorzi di Bonifica che hanno per tenere pulite le sponde, è un fatto molto importante”, ha aggiunto Giani.