Genova, 2 nov. (askanews) – Un neonato di due mesi, in imminente pericolo di vita, assistito da un’equipe medica all’interno di una ambulanza, è stato trasportato, da Lecce a Genova, a bordo di aereo C-130J della 46esima Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare nel pomeriggio di giovedì 2 novembre 2023.
Il piccolo, necessitava di essere trasferito d’urgenza dall’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce all’Istituto “Giannina Gaslini”.
Per la tipologia di trasporto si è reso necessario, nello specifico, l’utilizzo di un C130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa, velivolo idoneo ad imbarcare l’ambulanza all’interno della quale ha viaggiato il bambino, monitorato ed assistito da un’equipe medica ed accompagnato dalla madre.
Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta della prefettura di Lecce, dal Comando Operazioni Aerospaziali (COA) dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato la 46ª Brigata Aerea di Pisa, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Effettuate dall’equipaggio militare tutte le procedure necessarie, il velivolo con a bordo il piccolo paziente, è decollato dall’aeroporto militare di Lecce nel primo pomeriggio. Dopo l’atterraggio, presso l’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, avvenuto alle 17 locali, l’ambulanza si è diretta all’Istituto “Giannina Gaslini” del capoluogo ligure per il successivo ricovero.
I Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.