Milano, 2 nov. (askanews) – “Questa non è vita” dicono gli sfollati palestinesi che a Gaza cercano rifugio dalla guerra. A migliaia hanno cercato riparo negli ospedali ma nessun posto nella Striscia ormai è sicuro.
“Siamo venuti qui in ospedale per rifugiarci, ma non riusciamo a dormire. Tutti sono terrorizzati, bambini, donne e anziani, e tra noi ci sono dei pazienti. Non sappiamo dove andare, siamo stati evacuati dalle nostre case, ma anche qui abbiamo paura, a causa dei missili. Questa non è una vita. Abbiamo bisogno di un posto sicuro per i nostri figli”, racconta Hiyam Chamlakh, residente a Gaza.
“Ci troviamo all’ospedale Al-Quds. Piovono missili dalle 7 del mattino intorno all’ospedale, non riusciamo nemmeno a dormire, i bambini urlano”, aggiunge Talal Chamlakh.
“Chiediamo un cessate il fuoco. Questa è la cosa più importante. Non possiamo più tollerare questa situazione dopo 27 o 28 giorni”, conclude Abu Jarad.