Roma, 31 ott. (askanews) – L’ospedale indonesiano a Beit Lahia nella Striscia di Gaza, dove sono affluiti i feriti delle case bombardate nel campo profughi di Jabaliya. I morti nel bombardamento sarebbero una cinquantina; un infermiere volontario, Suhaib Idais, parla di un vero massacro.
“Sono state bombardate delle casa a Jabaliya e gli abitanti erano dentro. È stata colpita una grande zona residenziale. Persone che erano a casa sono state bombardate dai missili che hanno scosso tutto il campo profughi”.
“La maggior parte delle vittime qui all’ospedale indonesiano sono bambini piccoli”
“Abbiamo visto ferite alla testa, altre alle gambe, e persone con le gambe mozzate”.