Roma, 31 ott. (askanews) – Israele ha ampliato le operazioni di terra a Gaza. Le forze di difesa israeliane hanno reso noto questa mattina che nelle ultime 24 ore sono stati attaccati circa 300 obiettivi di Hamas, comprese postazioni anticarro e di lancio di razzi, tunnel e altri complessi terroristici. Durante l’operazione, secondo quanto comunicato, le forze israeliane hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con diverse “cellule terroristiche” che hanno sparato contro di loro con missili anticarro e mitragliatrici. L’IDF ha affermato che “numerosi terroristi di Hamas sono stati uccisi” dalle proprie truppe.
Il portavoce dell’IDF Jonathan Conricus ha affermato che l’esercito israeliano sta “colpendo in tutte le parti della Striscia di Gaza”. Hamas dal canto suo ha riferito – secondo Reuters – che i suoi militanti hanno sparato con mitragliatrici e missili anticarro contro le forze israeliane nel nord e nel sud di Gaza, che avrebbero attaccato Gaza City da due direzioni.
Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (IDF) Jonathan Conricus ha anche reso noto che più di 800.000 palestinesi sono stati evacuati dalla parte settentrionale della Striscia di Gaza nel contesto dell’escalation del conflitto israelo-palestinese.
“Sono felice di vedere che più di 800.000 palestinesi sono stati evacuati dalla parte settentrionale, dalla principale area di combattimento”, ha detto Conricus in un video discorso pubblicato su X. Il portavoce militare ha anche affermato che Israele “sta intensificando” gli sforzi per facilitare la consegna di aiuti umanitari nel sud della Striscia di Gaza.