Pordenone, 31 ott. (askanews) – “Da Governo e Regione serve un presidio vero sulla crisi, qualcosa di ben diverso e più incisivo di quanto fatto finora. Bisogna capire se Electrolux manterrà gli impegni presi, se c’è la prospettiva e la volontà di aumentare i volumi di produzione, ed è finalmente necessario capire cosa intende fare il Governo nel settore dell’elettrodomestico. L’annuncio dei tremila esuberi sono una ghigliottina sospesa che istituzioni e politica non possono accettare senza reagire. Il Pd è presente”. Lo dichiara il segretario del Pd provinciale di Pordenone Fausto Tomasello, all’esito dell’incontro dei sindacati con la dirigenza dello stabilimento di Porcia sulla questione dei livelli produttivi e occupazionali.
“Torneremo a incalzare questo Governo sordomuto. A livello nazionale – ha precisato la deputata Debora Serracchiani – ormai sono molti mesi che chiediamo inutilmente al Governo la convocazione di un tavolo nazionale di crisi per l’elettrodomestico. E ne servirebbe anche uno specifico per Electrolux, dopo l’annuncio della riorganizzazione globale coi 3 mila esuberi. Purtroppo il ministero delle Imprese non batte un colpo e per di più la manovra finanziaria non investe sul rilancio delle imprese. E non lo dice il Pd ma – chiude la deputata – il presidente di Confindustria nazionale”.