Roma, 30 ott. (askanews) – L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa) ha riferito oggi di “condizioni sempre più disperate” nella Striscia di Gaza. La loro capacità di fornire assistenza è stata “ulteriormente ostacolata dall’interruzione delle comunicazioni di trentasei ore che ha colpito l’intera Striscia di Gaza, comprese le organizzazioni umanitarie, dal 27 ottobre alle prime ore del 29 ottobre”, si spiega in un comunicato dell’agenzia. Nel suo aggiornamento finale, che copre il periodo dal 27 al 29 ottobre 2023, l’organizzazione informa che ospita “quasi 672.000 sfollati interni” in 149 rifugi dell’Unrwa nella Striscia di Gaza. “Tuttavia, i rifugi non hanno più la capacità né lo spazio per accogliere i nuovi sfollati, costringendo molte persone a dormire per strada”, continua l’agenzia. Inoltre, “gli aiuti attualmente disponibili non sono sufficienti a coprire i bisogni più elementari degli sfollati”, nonostante siano circa 1,4 milioni.