Roma, 29 ott. (askanews) – Dopo aver firmato la pole, il record della pista e aver dominato la Sprint, Jorge Martin trionfa anche nella gara lunga in Thailandia. Lo spagnolo della Ducati Pramac ha recuperato punti in classifica a Francesco Bagnaia, secondo al traguardo grazie alla penalità di Brad Binder, che nell’assalto finale a Martin ha messo le ruote oltre il limite della pista ed è stato così penalizzato, perdendo la posizione a favore del piemontese della Ducati. Che grazie a questo piazzamento ha così limitato i danni e mantenuto 13 punti di vantaggio su Martin a tre gare dalla fine di un Mondiale sempre più emozionante. Bagnaia amministra, ma gli è mancata la zampata finale. L’attacco all’esterno al penultimo giro, una staccata che poteva portarlo in testa, l’unica stoccata dal piemontese nel finale, è stata parata da Martin. Lo spagnolo ha fatto la sua gara, come ieri, partendo forte e spingendo per fare il gap. Rispetto a sabato non gli è riuscito di staccare i suoi avversari, primo di tutti Aleix Espargaró, poi scivolato al quinto posto, superato da Binder, Bagnaia e Bezzecchi.