Milano, 26 ott. (askanews) – La Slovacchia non fornirà più armi all’Ucraina, solo aiuti umanitari, afferma il nuovo primo ministro Robert Fico. Lo annuncia all’indomani della sua nomina a primo ministro da parte della presidente Zuzana Caputova, ed è da oggi a Bruxelles per il vertice Ue. Lo riporta afp.
Il sostegno all’Ucraina è diventato un tema della campagna elettorale di Fico che ha già frenato anche sulle sanzioni alla Russia.
Fico ha alzato la posta già durante la campagna quando, in chiara contraddizione con la politica e le promesse dell’UE, ha promesso di ritirare il sostegno militare della Slovacchia all’Ucraina nella guerra con la Russia .
Secondo la tv slovacca Fico ha ribadito alla commissione per gli affari europei del parlamento di Bratislava che non invierà armi all’Ucraina, ma vuole mantenere gli aiuti umanitari, compreso lo sminamento del territorio ucraino.
In sede europea sarà contrario a qualsiasi sanzione contro la Russia, a meno che non vengano quantificati gli effetti finanziari di tali sanzioni.
“Come primo ministro, sosterrò lo stop ad aiuti militari all’Ucraina”, ha detto Fico. La sua posizione fa sì che, dopo l’Ungheria, la Slovacchia sia il secondo paese del Gruppo Vysegrad a rifiutare le forniture di armi all’Ucraina.
“La posizione del mio governo è che la cessazione immediata delle operazioni militari è la migliore soluzione che abbiamo per l’Ucraina. L’Unione europea dovrebbe trasformarsi da fornitore di armi a operatori di pace”, aggiunge il primo ministro secondo la tv slovacca.