Roma, 25 ott. (askanews) – Anche quest’anno Teleperformance Italia partecipa alla “4 week 4 inclusion” di Tim. L’evento, dal titolo “#ioxlei: per fermare la violenza sulle donne”, è organizzato insieme a Alzaia Onlus, una associazione nata nel 2007 sul territorio di Taranto (dove Teleperformance ha una sua sede, oltre a Fiumicino), impegnata ad accogliere e supportare in maniera concreta le donne che subiscono violenza. Il contesto in cui opera Teleperformance, al Sud, è piuttosto delicato. Il 70% delle dipendenti sono donne. E per sconfiggere il dramma della violenza di genere è stato lanciato un progetto di supporto psicologico ai dipendenti, che offre anche la possibilità di poter parlare con alcuni psicologi.
“Avendo una cultura che porta l’azienda ad essere molto vicino ai nostri dipendenti – sottolinea Diego Pisa, CEO Teleperformance Italy Group – ci occupiamo delle problematiche che possono riscontrarsi all’interno dell’azienda o esternamente”. “Ci siamo accorti che c’è un livello di violenza domestica incredibile, e questo ci ha portato a prendere delle azioni e a supportare oltre che psicologicamente, i nostri dipendenti. La collaborazione con Alzaia viene da questo tipo di riflessione”.
Alzaia Onlus opera in provincia di Taranto e si occupa di violenza sulle donne grazie a sportelli e centri antiviolenza, per dare ascolto e voce alle donne vittime di violenza. Teleperformance sostiene l’attività di Alzaia nella realizzazione di attività relative al servizio di inserimento lavorativo rivolte alle donne vittime di violenza. Un sostegno legale, psicologico e socio-assistenziale. Ma non solo.
“Ancora più importante, cerchiamo di aiutare le donne a autodeterminarsi – sottolinea Teresa Tatullo, avvocata Alzaia Onlus – quell’autodeterminazione che le è impedita di poter esercitare nella loro vita quotidiana, soprattutto all’interno delle relazioni sentimentali e familiari. Una autodeterminazione che le porti a riscoprire le loro capacità individuali e quindi a rimettersi in discussione e a poter avere un valore importante nella società che permetta loro di essere autonome economicamente. E questo è fondamentale, è il tassello più importante, perché laddove la donna non riesce ad essere indipendente economicamente è ancora fragile e potrebbe rientrare nella rete della violenza”.
