Regione Lazio, Mattia (Co.Re.Co.Co.): rendiconto, luci e ombre – askanews.it

Regione Lazio, Mattia (Co.Re.Co.Co.): rendiconto, luci e ombre

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Ott 25, 2023

Roma, 25 ott. (askanews) – “Il Comitato Regionale di Controllo Contabile (Co.Re.Co.Co.) ha espresso parere favorevole all’unanimità sul Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2022, su cui di recente si è espressa anche la Corte dei Conti, approvato oggi in Aula dal Consiglio regionale del Lazio. Un parere favorevole arrivato dopo un attento e faticoso esame, visti i tempi stretti disponibili, effettuato assieme agli Uffici amministrativi e da cui è emerso uno stato di salute dei conti del bilancio regionale caratterizzato da luci e ombre”. Così la presidente del Co.Re.Co.Co. Eleonora Mattia, che oggi in Consiglio regionale del Lazio è intervenuta a lungo in aula.

“Tra le luci vanno menzionate sicuramente l’ottimo indice di tempestività dei pagamenti, il buono stato di salute della cassa, che presenta un attivo di 2.108.881.858,25 euro, ed il buon lavoro di accertamento dei residui, sottolineando tuttavia, rispetto ai residui attivi, come sia necessario lavorare al miglioramento della capacità di riscossione relativa alle entrate tributarie, in conto capitale e sulle partite di giro e soprattutto su una rapida soluzione delle partite creditorie nei confronti dello Stato – ha spiegato Mattia – in riferimento in particolare alle partite creditorie nei confronti dello Stato, con riferimento al totale dei residui attivi risultanti al 31.12.2022, si rileva che una quota pari a euro 344.926.731,79 ha una anzianità superiore ai cinque anni. Di questa quota, il 70% circa è riferita a partite creditorie nei confronti dello Stato rimaste in essere dopo le operazioni di riaccertamento straordinario eseguite ai sensi del decreto legislativo n. 118-2011”. “Tra le ombre va rilevato non tanto l’alto livello di disavanzo, che è principalmente riconducibile ad anticipazioni di liquidità, quanto piuttosto l’elevata consistenza dello stock di debito. Quest’ultima ha una diretta rilevanza sugli equilibri complessivi di bilancio, in ragione della spesa corrente necessaria per il rimborso del debito e della necessità di reperire idonea copertura finanziaria per tale spesa corrente.Sarà, pertanto, necessaria una costante valutazione sui possibili margini di riduzione della spesa corrente, compresa quella per interessi passivi, pianificando – per gli esercizi finanziari futuri, ma fatto salvo il rispetto del vincolo di discrezionalità politica programmatoria – interventi mirati alla riduzione o alla riqualificazione di aggregati di spesa corrente che incidano sulla gestione dello stock di debito pubblico, anche in considerazione dell’attuale contesto recessivo in atto”.