Roma, 24 ott. (askanews) – Il deputato Tom Emmer del Minnesota, il repubblicano numero 3 alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ha ritirato la sua candidatura alla carica di speaker di questo ramo del Parlamento poche ore dopo essersi assicurato la nomina del suo partito diviso, e dopo che una rapida reazione da destra, inclusa quella dell’ex presidente Donald J. Trump, ha pregiudicato le sue possibilità di essere eletto.
La brusca uscita di scena di Emmer segnalato – sottolinea il New York Times – che i repubblicani sono più lontani che mai dal superare una situazione di stallo che ha lasciato il Congresso senza leader paralizzandolo per tre settimane. Ciò ha reso Emmer il terzo repubblicano questo mese ad essere scelto per guidare il partito, solo per vedere la sua poco dopo la sua candidatura crollare in un ciclo apparentemente infinito di elezioni del G.O.P. rancori, conflitti di personalità e spaccature ideologiche.
Nelle ultime settimane i repubblicani sono riusciti a respingere tutti e tre i loro principali leader.
La Camera dei rappresentanti è oramai stata paralizzata per gran parte del mese mentre i repubblicani litigano su chi dovrebbe essere al comando, anche se le guerre infuriano all’estero e si avvicina la chiusura del governo.