Roma, 24 ott. (askanews) – Il nuovo Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale 2023-2032 è stato al centro dell’incontro che si è tenuto a Venezia tra Terna e la Regione del Veneto a cui hanno partecipato l’assessore all’Energia Roberto Marcato, l’assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin e l’assessore al Territorio Cristiano Corazzari. Per Terna, presenti Enrico Maria Carlini, responsabile Pianificazione del Sistema Elettrico e Autorizzazioni e Francesco Marzullo, responsabile Pianificazione Integrata della Rete e Governance Piani.
Terna ha illustrato i punti salienti del Piano che prevede per il Veneto investimenti per circa 1 miliardo di euro. Gli interventi infrastrutturali consentiranno di ammodernare la rete esistente incrementandone, anche attraverso una maggiore magliatura, il livello di efficienza, sicurezza e sostenibilità. Tra i principali progetti pianificati da Terna a livello regionale, il riassetto della rete tra le stazioni elettriche di Camin, Dolo, Malcontenta e Fusina nell’area tra Venezia e Padova. Il piano delle opere comprende anche il collegamento in cavo a 380 kV Dolo – Camin lungo oltre 16 km. Gli interventi, autorizzati e attualmente in fase di progettazione esecutiva, una volta realizzati consentiranno di demolire complessivamente 53 km di linee elettriche aeree esistenti e oltre 200 tralicci liberando circa 150 ettari di territorio. Previsti, inoltre, raccordi a 132 kV in cavo interrato alla stazione di Camin il cui iter autorizzativo sarà avviato prossimamente.