Auschwitz, 24 ott. (askanews) – “Sono stati giorni impegnativi, intensi e pieni di commozione. Grazie alle parole ascoltate da Sami Modiano e Tatiana Bucci siamo stati lì con loro e continueremo a rimanerci anche dopo il nostro rientro a Roma. Perché il dovere della memoria vale tutti i giorni, è un impegno di vita e non solo il ricordo di una giornata, in occasione dell’ottantesimo anniversario della terribile deportazione del 16 ottobre del 1943”. Lo ha detto l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari al termine del viaggio della memoria ad Auschwitz, organizzato da Roma Capitale.
“Questo viaggio della memoria – sottolinea – è particolarmente significativo per la città di Roma: è importante averlo vissuto con tanti giovani per una scelta condivisa di lavorare tutti insieme perché un inferno tale non accada mai più. Continueremo nell’impegno di comunicare alle giovani generazioni che un futuro è possibile solo nella convivenza e nella ricerca della pace”, conclude.