Roma, 24 ott. (askanews) – “La campagna attuale in termini quantitativi è difficile nelle aree interne della Toscana; in provincia di Siena le stime lasciano intendere una riduzione della produzione pari al 40-50% ma con una qualità che si preannuncia ottima”. A spiegarlo è Giampiero Cresti, vicepresidente Consorzio Olio Toscano IGP, nel corso di una iniziativa di formazione e di approfondimento curata dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese e dedicata proprio all’oleoturismo, “Storie di oleoturismo – Come costruire le esperienze turistiche a tema olio”.
2Non ho preconcetti nei confronti di oliveti intensivi e superintensivi, ma è necessario sempre ragionare nel complesso e valutare i territori dove si va a operare. Dove possibile è necessario pensare ad un ammodernamento mantenendo comunque la tipicità del nostro territorio. Trequanda è stato il primo Paesaggio Rurale Storico della Toscana per autenticità del paesaggio e tutela della biodiversità, per questo è importante preservarlo”, ha aggiunto.
La campagna olearia 2023/2024 è partita in tutta Italia con prospettive non proprio ottimali, almeno sotto l’aspetto della quantità: secondo una prima stima il raccolto non sarà molto elevato, dovrebbe essere pari a circa 290.000 tonnellate, ma la qualità si prospetta eccellente. In tutto il territorio regionale toscano c’è stato un incremento di oliveti intensivi e superintensivi in zone pianeggianti quali la Maremma e la Valdichiana nel versante aretino. Una tipologia di coltivazione che fa pensare, ad esempio per quanto riguarda il consumo di acqua, la tutela della biodiversità e le ripercussioni sul paesaggio tipico toscano.
Quest’ultimo aspetto è legato a doppio filo all’oleoturismo, segmento su cui la Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese insieme all’Ambito Turistico della Valdichiana Senese sta lavorando con varie iniziative, sulla scia del concorso di Città dell’Olio vinto da Valdichiana Living nel 2020 nella categoria “Olio & Benessere”.