Pescara, 24 ott. (askanews) – Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha partecipato oggi ad Alghero alla sessione dell’Arlem (Assemblea regionale e locale euromediterranea) giunta alla quattordicesima edizione. Nel suo intervento, Marsilio ha sottolineato la necessità di un maggiore impegno da parte dell’Europa e dello Stato italiano per sostenere Regioni e Comuni nel fronteggiare le emergenze naturali, come terremoti, alluvioni e incendi boschivi.
Marsilio ha iniziato il suo intervento esprimendo “la profonda solidarietà della Regione Abruzzo alle vittime di terremoti e alluvioni in tutto il mondo”, mettendo in evidenza la tragica esperienza vissuta dalla propria regione. Ha poi sottolineato l’onere eccessivo di responsabilità che le Regioni e i Comuni spesso devono sopportare in materia di protezione civile, affermando: “Le normative nazionali impongono frequentemente alle Regioni e ai Comuni un gravoso fardello di responsabilità, anche solo in termini di pianificazione. In questo contesto, l’Europa, come Istituzione, non ha spesso fornito il sostegno necessario, e alla fine è il livello nazionale che detiene la maggior parte delle risorse economiche”.
Per migliorare il sistema di risposta alle emergenze, Marsilio ha annunciato che la Regione Abruzzo ha costituito una agenzia di Protezione civile e ha avviato un corso di Ingegneria della Protezione Civile presso l’Università dell’Aquila. “Accolgo anche con piacere il messaggio che ci ha inviato il ministro Musumeci sui nuovi mezzi di soccorso anti incendio – ha concluso Marsilio -. I Canadair infatti sono importanti nella lotta agli incendi boschivi, ma a volte non sono risolutivi e hanno delle difficoltà operative e di approvvigionamento idrico che rendono complesso l’intervento. Abbiamo infatti bisogno di mezzi più agili, più flessibili, più capaci di intervenire con rapidità e soprattutto dare a Regioni e a enti locali le risorse economiche per poter dotare le proprie strutture di protezione civile, dei macchinari e dei mezzi. E questa dotazione di mezzi e di macchinari è davvero fondamentale”.