Roma, 22 ott. (askanews) – Max Verstappen firma la 15esima vittoria stagionale nel GP degli Stati Uniti che è anche la 50esima affermazione in carriera. L’olandese, scattato sesto in griglia, ha faticato per andare in testa e alla fine ha dovuto difendersi dal ritorno di Hamilton che con la Mercedes è arrivato a poco più di 2″. Verstappen ha dovuto sudare per avere ragione del britannico con la Mercedes. Verstappen è stato strepitoso nei sorpassi, ma questa volta la RB19 non gli ha reso la vita facile, tant’è che il tre volte campione del mondo si è lamentato via radio dei freni, invitando il suo ingenere Lambiase a non disturbarlo mentre era impegnato in staccata. Terzo Norris con la McLaren. L’inglese, partito in prima fila, ha capito di non avere il passo per contrastare i primi due con un maggiore consumo delle gomme. Norris però ha ottenuto un risultato importante portando la squadra di Woking al sorpasso dell’Aston Martin al quarto posto del mondiale Costruttori,Male la Ferrari quarta con Sainz e sesta con Leclerc che era scatato dalla pole: sbagliata la strategia di una sosta. Il monegasco nel finale ha dato strada allo spagnolo sperando ne avesse di più per conquistare il podio. Dietro Leclerc ecco Russell, Gasly, Stroll e Tsunoda. La Formula uno entra nel rush finale con gli ultimi quattro Gp: Messico (29 ottobre), Brasile (5 novembre), Las Vegas (18 novembre) e Abu Dhabi (26 novembre)