Roma, 22 ott. (askanews) – “Per la Regione Lazio e soprattutto per i suoi cittadini è arrivato il tempo di modificare il Piano Qualità dell’Aria. L’attuale Piano, infatti, approvato dalla scorsa amministrazione e lasciato in eredità ai cittadini laziali, è ormai datato e si basa sui rilevamenti effettuati nel 2018. Dati che nel frattempo sono cambiati, come certificano i dati dell’Arpa, secondo cui i livelli di inquinamento da Pm10 e da NOx sono sotto i limiti in dieci centraline su tredici. La priorità, soprattutto per Roma e Frosinone, è aggiornare il Piano Qualità dell’Aria della Regione Lazio, anche in considerazione del fatto che, negli ultimi cinque anni, il parco auto dei cittadini è stato profondamente rinnovato, con l’aumento di auto elettriche e, soprattutto, ibride in circolazione. L’intenzione del governo di intervenire su questa materia va nella direzione giusta e auspico che dall’esecutivo arrivi un provvedimento che consenta una proroga che permetta alla Regione Lazio di aggiornare il Piano Qualità dell’Aria secondo i nuovi dati, coniugando rispetto e tutela dell’ambiente ed esigenze dei cittadini. Tutto ciò anche nell’interesse dei romani, che stanno subendo e subiranno in futuro gli effetti del Piano varato da Zingaretti e dall’attuale assessore di Roma Capitale Patanè, un documento vecchio e datato, che avrebbe come unico effetto quello di penalizzare 270mila persone e di colpire ulteriormente le fasce più deboli della popolazione, costrette dall’oggi al domani a dover cambiare auto senza averne le possibilità”. Lo dichiara il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca