Roma, 21 ott. (askanews) – Trentacinque opere del pittore abruzzese Luigi Grandoni in mostra a Pescara, fino a domani, nella suggestiva cornice della Sala degli Alambicchi. Il percorso espositivo è un viaggio alla scoperta dell’intensa produzione dell’artista, che ha lanciato ed ideato l’Arte Scontata, una sorta di sarcastico ed autoironico invito, rivolto a se stessi e più in generale al mondo dell’arte, a non prendersi troppo sul serio. Il tutto nonostante Grandoni affronti, in parecchie delle sue opere, tematiche di assoluto rilievo e drammaticamente attuali.
Luigi Grandoni, nato a Pescara nel 1955 e da molti anni residente a Chieti, è alla sua terza personale di pittura. Prima di approdare all’Aurum i suoi lavori sono stati in mostra al Castello Svevo di Termoli. In precedenza Grandoni ha preso parte a varie collettive, tra le quali la Triennale di Arti Figurative che si è tenuta nella Galleria Santa Maria dei Miracoli di Roma (2022), la mostra Confronti d’Arte che si è svolta all’Aurum di Pescara (2022 e 2023), l’esposizione ospitata dalla manifestazione artistica Zoo Art ad Ortona (2019, 2020, 2021, 2022, 2023) e la collettiva allestita nella sede della Camera di Commercio di Chieti (2020, 2021).
All’Aurum sarà proposta un’accurata selezione delle sue opere, realizzate con olio e acrilico su tela, e connotate da una chiara inclinazione verso l’astrattismo e in particolare verso la pop art. Al centro dei suoi quadri, che si traducono in autentiche esplosioni di colori, soggetti di diversa natura: persone, momenti, oggetti, luoghi ed emozioni, che restituiscono lampi di contemporaneità e stimolano riflessioni sulle tematiche sociali più spinose e attuali.
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