Venezia, 20 ott. (askanews) – Martedì prossimo a Milano è convocato il Consiglio della fondazione Milano Cortina, che sarà preceduto da un incontro con i rappresentanti delle Istituzioni e società che preparano le Olimpiadi e le Paralimpiadi del 2026. “E’ in questa sede che come Veneto porremo il problema della ridistribuzione delle Gare”. Lo ha anticipato Luca Zaia, presidente del Veneto, a margine di un incontro a H-Farm a Roncade, in provincia di Treviso.
“E’ impensabile che si possa immaginare che una località che dà il nome alle Olimpiadi, Cortina, possa avere appena otto gare, sarebbero svolte nell’arco di una mattinata e non mi sembra si possano chiamare Olimpiadi – ha detto Zaia -. Con un po’ di buon senso e senso collaborativo credo una redistribuzione si possa fare. Ad esempio, ma sia chiaro che non lo sto chiedendo, quando è arrivata una disciplina nuova che è stata lo sci alpinismo – ha aggiunto – abbiano deciso assieme di assegnarlo alla Lombardia”. “Il bob significa bob, skeleton e slittino, dunque – ha concluso Zaia – un bel po’ di gare e un bel po’ di medaglie”. Sono ben 16 e altrettante dovrebbero arrivarne, secondo Cortina e il Veneto.