Israele: viva la maggior parte degli ostaggi. Gallant: distruggere Hamas, anche con truppe di terra – askanews.it

Israele: viva la maggior parte degli ostaggi. Gallant: distruggere Hamas, anche con truppe di terra

  Il ministro della Difesa di Israele: creare un nuovo “regime di sicurezza” nella Striscia di Gaza
Ott 20, 2023

Milano, 20 ott. (askanews) – L’esercito israeliano afferma che la maggior parte dei circa 200 ostaggi presi nella Striscia di Gaza sono vivi, ma non ha ancora detto quanti credono siano ancora vivi. “La maggior parte degli ostaggi sono vivi. Ci sono stati anche dei morti che sono stati portati nella Striscia di Gaza”, si legge in un comunicato dell’esercito. Le autorità israeliane hanno, inoltre, riferito che fra gli ostaggi nelle mani di Hamas vi sono almeno 20 minorenni: è quanto riporta la Bbc. Le età sono comprese fra i nove mesi e i 17 anni; molti risiedevano nei kibbutz di Nahal Oz, Kfar Aza e Be’eri, non lontano dal confine con la Striscia di Gaza, e sono stati rapiti insieme ai loro familiari.

Intanto, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha esposto i piani e gli obiettivi di guerra di Israele nella Striscia di Gaza, parlando ad una riunione della Commissione Esteri e Difesa della Knesset a Tel Aviv, secondo i media israeliani. Secondo Gallant gli obiettivi includono l’eliminazione del gruppo terroristico Hamas distruggendo le sue capacità militari e governative, e la rimozione completa di ogni responsabilità che Israele ha su Gaza creando un nuovo “regime di sicurezza” nella Striscia.

Gallant ha detto ai membri del comitato che la guerra avrà tre fasi principali. “Siamo nella prima fase, in cui si sta svolgendo una campagna militare con attacchi (aerei) e successivamente con una manovra (di terra) con lo scopo di distruggere (i rappresentanti di Hamas) e danneggiare le infrastrutture per sconfiggere e distruggere Hamas”. La seconda fase proseguirà i combattimenti, ma con un’intensità minore mentre le truppe dovranno “eliminare le sacche di resistenza”.

E “il terzo passo sarà la creazione di un nuovo regime di sicurezza nella Striscia di Gaza, la rimozione della responsabilità di Israele per la vita quotidiana nella Striscia di Gaza e la creazione di una nuova realtà di sicurezza per i cittadini di Israele e residenti della zona” circostante Gaza.