Gestione intelligente della risorsa idrica, Acqua Campus fa scuola – askanews.it

Gestione intelligente della risorsa idrica, Acqua Campus fa scuola

Progetto di recupero delle reflue con il Consorzio della Romagna
Ott 20, 2023

Roma, 20 ott. (askanews) – Negli ultimi giorni, nonostante il repentino cambiamento meteorologico, Acqua Campus è stato il centro propulsivo en plein air della ricerca tecnica scientifica sul risparmio idrico in agricoltura. Nell’ambito del progetto H2020 WATEAGRI lo staff tecnico agronomico del Canale Emiliano Romagnolo, coordinato dalla direttrice generale Raffaella Zucaro, ha approfondito i contenuti innovativi dei progetti sperimentali che sta realizzando, presentandoli ad una nutrita delegazione di ricercatori provenienti da diversi paesi d’Europa. Il progetto WATERAGRI è mirato a sviluppare soluzioni innovative per la gestione dell’acqua e dell’agricoltura, affrontando le sfide dei cambiamenti climatici. La visita si è concentrata sulle “Nature-Based Solutions” (soluzioni basate sulla natura) ed è stata un’opportunità concreta per esplorare le nuove e più avanzate frontiere nella gestione sostenibile delle risorse idriche. Inoltre, sempre nel corso delle giornate/studio, Acqua Campus ha collaborato con l’Università di Bologna (UNIBO) – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL), al fine di creare un impianto pilota per il trattamento di acque reflue e di drenaggio che consente di testare nuove soluzioni basate su biochar (carbone vegetale) e membrane per il filtraggio e il riciclo di nutrienti dalle acque. Sempre nel contesto del progetto europeo H2020 WATERAGRI, Acqua Campus ha inoltre organizzato un incontro insieme al Consorzio di Bonifica della Romagna all’impianto irriguo Pianura Cesenate, nel Comune di Cesena per esplorare le soluzioni innovative di riutilizzo delle acque reflue implementate dal Consorzio di bonifica della Romagna e finalizzate a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Durante la visita i partecipanti – provenienti anche da Finlandia e Nepal – hanno avuto l’opportunità di esaminare da vicino le tecnologie e le infrastrutture utilizzate dal Consorzio di Bonifica della Romagna per il riutilizzo delle acque reflue. Inoltre, sono stati discussi approcci innovativi e sostenibili alla gestione delle risorse idriche, inclusi metodi avanzati a supporto dell’irrigazione di precisione come IRRIFRAME. “Queste iniziative dimostrano l’impegno di Acqua Campus CER-ANBI e del Consorzio di Bonifica della Romagna nel promuovere la sostenibilità idrica e nell’affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici – ha sottolineato la direttrice generale del CER, Raffaella Zucaro -, oltre all’importanza della cooperazione internazionale per affrontare le questioni globali relative all’acqua e all’agricoltura”.